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“Il decreto sul femminicidio è stato migliorato in Parlamento soprattutto per quanto concerne l'attenzione sul tema dell''educazione che è la vera prevenzione.Continuo a ritenere sbagliata l’introduzione della irrevocabilità della querela, anche nella sua forma mediata e mi sembrano al contrario valide le ragioni che hanno indotto moltissime associazioni femminili a dirci di cancellarla. Per questo ho presentato un ordine del giorno, che è stato accolto, in cui si chiede al governo di monitorare il numero delle querele presentate dopo l’entrata in vigore della legge e di prevedere la possibilità di rivedere la norma sull’irrevocabilità, se la stessa, dopo un ragionevole ma limitato periodo di osservazione, dimostrasse di essere un deterrente alla decisione delle donne di sporgere denuncia”.
Così la deputata socialista Pia Locatelli, intervenendo alla Camera per la dichiarazione di voto finale sul decreto contro la violenza sulle donne.
“Noi socialisti – ha proseguito - voteremo comunque a favore di questa legge perché una legge migliorabile è meglio di nessuna legge - L’importante – ha concluso - che poi ci sia l’impegno di tutti nel farla rispettare”.
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