venerdì 29 novembre 2013

TAP, bene l’opera ma coinvolgere i cittadini e rispettare ambiente


 “La TAP è un'infrastruttura strategica per trasportare il gas naturale dal Mar Caspio verso l'Europa, fa parte del corridoio sud, una delle priorità dell'Unione europea, che consente di diversificare le forniture e quindi accrescere la sicurezza degli approvvigionamenti. I vantaggi sono chiari: un mercato nostro più integrato con quello europeo, allo stesso tempo più concorrenziale, quindi prezzi inferiori, quindi bolletta energetica più leggera e sappiamo bene quanto questo ci serva per la nostra competitività. Quindi, non mettiamo in discussione l'opera, ma abbiamo qualcosa da dire sul come l'opera vada realizzata, perché l'impatto ambientale, ad esempio, pare sia stato alquanto sottovalutato”.  Così Pia Locatelli, intervenendo alla Camera sulla ratifica tra l'Albania, la Grecia e l'Italia sul progetto del gasdotto "Trans adriatic pipeline" (Tap), che sarà utilizzato per trasportare gas naturale dai giacimenti dell'area del Caspio (a partire da quello di Shah Deniz in Azerbaigian) verso l'Europa.

 “Noi chiediamo  - ha proseguito Locatelli - il coinvolgimento delle autorità locali per valutare rigorosamente, insieme con i Ministeri, i vari aspetti della sostenibilità e una cosa in particolare: noi chiediamo di tener conto delle infrastrutture che già esistono, con le quali l'opera potrebbe integrarsi. Ad esempio avvicinando i punti di approdo, quanto più possibile, al punto di partenza della rete Snam, al Pag. 52fine di evitare al massimo il consumo e, in qualche caso, la distruzione del territorio” 

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