“L’approvazione da parte del Parlamento di Strasburgo della relazione curata da Marc Tarabella sulla parità uomo-donna, rappresenta un baluardo per le donne europee e italiane che possono avere un testo di riferimento in caso vengano meno i loro diritti. Avremmo voluto qualcosa di più, soprattutto non avremmo voluto l’approvazione dell’emendamento che inserisce nella relazione la sottolineatura che la legislazione sulla riproduzione è di competenza nazionale, ma si tratta comunque di un passo avanti. Piccolo, ma un passo avanti”.
Lo afferma Pia Locatelli, presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne e deputata del Psi, che la scorsa settimana aveva organizzato alla Camera una conferenza stampa per sensibilizzare i parlamentari e le parlamentari europei sull’argomento.
“Il fatto che sia passata anche la parte del documento, in cui si sottolinea la necessità di garantire i diritti delle donne anche attraverso un 'accesso agevole' alla contraccezione e all'aborto, è un segnale importante per l’Italia, dove la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza viene messa continuamente in discussione a causa dell’obiezione di coscienza che ha raggiunto in alcune regioni tassi del 91%”.
Lo afferma Pia Locatelli, presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne e deputata del Psi, che la scorsa settimana aveva organizzato alla Camera una conferenza stampa per sensibilizzare i parlamentari e le parlamentari europei sull’argomento.
“Il fatto che sia passata anche la parte del documento, in cui si sottolinea la necessità di garantire i diritti delle donne anche attraverso un 'accesso agevole' alla contraccezione e all'aborto, è un segnale importante per l’Italia, dove la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza viene messa continuamente in discussione a causa dell’obiezione di coscienza che ha raggiunto in alcune regioni tassi del 91%”.
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