“Con l'approvazione del testo base sulle unioni civili si compie finalmente un primo importante passo avanti per i diritti dei gay e delle coppie di fatto. Ci auguriamo che il percorso sia breve e che non si debba assistere a nuovi rinvii e marce indietro, come avvenuto nelle precedenti legislature”. Così Pia Locatelli ha commentato la notizia del via libera alla proposta di legge da parte della Commissione giustizia del Senato.
“Il testo introduce le unioni civili fra persone dello stesso sesso, un nuovo istituto giuridico fondato sull'art.2 della Costituzione, che riconosce i diritti sociali oggi riservati alle coppie eterosessuali unite in matrimonio, compresa la pensione di reversibilità. Rimangono precluse le adozioni, con l'unica eccezione della possibilità di adottare il figlio del/la partner. I matrimoni stipulati all'estero, così come i matrimoni nei quali un coniuge abbia cambiato sesso, potranno essere riconosciuti come unioni civili”.
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