“Nonostante le sentenze che di fatto hanno smantellato quasi completamente la legge 40, continuano a sussistere paletti e regolamentazioni volti di fatto a bloccare la fecondazione l’eterologa”.
“E’ il caso dell’istituzione del registro nazionale dei Donatori di gameti non presso i Centri di procreazione medicalmente esistita, che ne garantiscono l’anonimato, bensì presso il Centro Nazionale trapianti che chiede, in piena violazione della privacy, via fax, nome, cognome e codice fiscale dei donatori. Si tratta di una pericolosa discriminazione perché impedendo l’anonimato si scoraggia la donazione”.
A questo proposito il Gruppo Socialista ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, concepita di concerto con l’Associazione Luca Coscioni,alla Ministra della Sanità, Beatrice Lorenzin, a prima firma Pia Locatelli e sottoscritta anche, oltre che dai deputati del Psi, dalle parlamentari e dai parlamentari Ileana Argentin, Giuseppe Civati. Gennaro Migliore, Marisa Nicchi, Gea Schirò, Andrea Vecchio.
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