giovedì 15 ottobre 2015

Con la nuova legge discriminati i minori in affido a single e coppie di fatto

“Questa proposta di legge, riconoscendo alle famiglie una corsia preferenziale all'adozione, vuole soprattutto impedire che ad un primo trauma se ne aggiunga un secondo. Ma parliamo solo di famiglie affidatarie. Escludiamo le coppie e le famiglie di fatto, escludiamo i singoli e le singole affidatarie, cioè esercitiamo una differenza, per quanto riguarda una discriminazione, per il diritto alla continuità affettiva. Si escludono delle famiglie, ma di fatto escludiamo da questo diritto alla continuità affettiva alcuni minori e questo davvero non ci sembra giusto. Ci sembra una discriminazione”. Lo ha detto Pia Locatelli nel corso della dichiarazione di voto sulla legge sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare 
“A noi sarebbe parsa la cosa migliore apportare qui questi cambiamenti e prevedere un rapido passaggio al Senato. Dopo tutto, tutti, ma proprio tutti, siamo d'accordo sul principio della continuità affettiva. Avremmo davvero fatto un'ottima legge. Ci accontentiamo di una legge che migliora la condizione di una parte di questi bambini e di queste bambine, soltanto una parte, e per questo approviamo sì questa proposta di legge, ma lo facciamo a malincuore.



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