venerdì 2 ottobre 2015

Ricordo di Mauro Ferri


“E’ passata completamente sotto silenzio, offuscata dalla scomparsa di un altro grande politico del secolo scorso, Pietro Ingrao, la morte di Mauro Ferri, avvenuta il 29 settembre a Roma, aveva 95 anni”. Lo ha ricordato Pia Locatelli alla Camera in un intervento di fine seduta.
Mauro Ferri ha partecipato alla Resistenza romana e fu arrestato per propaganda antifascista nel gennaio 1944. Rilasciato, ritornò a Castel San Niccolò, paese di origine del padre, e si iscrisse allo PSIUP. Limpida figura di socialdemocratico, seguì tutte le battaglie autonomiste di Pietro Nenni fino all'unificazione socialista del 1966.
Fu segretario  del PSI dal 1968 al 1969, deputato per cinque legislature, Ministro dell'industria nel Governo Andreotti del 1972, giudice e poi Presidente della Corte costituzionale.
Come ha scritto Mauro Del Bue sull’Avanti!, Ferri fu uomo politico fine ed insieme uomo di cultura e di legge. Carattere sicuro e acuto polemista anticipò la politica. Fu dal 1956 dalla parte giusta, al di là del giudizio sulla scissione dei socialisti del 1969. Fu un protagonista della nostra storia e seppe stare sempre dalla parte della democrazia. È giusto ricordarlo, ancor più giusto non dimenticarlo.

il mio intervento


  Grazie signor Presidente, è passata completamente sotto silenzio, offuscata dalla scomparsa di un altro grande politico del secolo scorso, Pietro Ingrao, la morte di Mauro Ferri avvenuta l'altro ieri, 29 settembre, a Roma. Aveva 95 anni. Mauro Ferri ha partecipato alla Resistenza romana e fu arrestato per propaganda antifascista nel gennaio 1944. Rilasciato, ritornò a Castel San Niccolò, paese di origine del padre, e si iscrisse allo PSIUP. Limpida figura di socialdemocratico, seguì tutte le battaglia autonomiste di Pietro Nenni fino all'unificazione socialista del 1966. Fu segretario del PSI dal 1968 al 1969, deputato per cinque legislature, Ministro dell'industria nel Governo Andreotti del 1972, giudice e poi Presidente della Corte costituzionale.
  Come ha scritto Mauro Del Bue sull’Avanti, Ferri fu uomo politico fine ed insieme uomo di cultura e di legge. Carattere sicuro e acuto polemista anticipò la politica. Fu dal 1956 dalla parte giusta, al di là del giudizio sulla scissione dei socialisti del 1969. Fu un protagonista della nostra storia e seppe stare sempre dalla parte della democrazia. È giusto ricordarlo, ancor più giusto non dimenticarlo

Nessun commento:

Posta un commento