martedì 1 marzo 2016

Tasse, spostarle dalla produzione ai consumi

“Noi socialisti siamo soddisfatti dell’inversione di tendenza sulla pressione fiscale. Un calo c’è stato, come evidenziato dagli ultimi dati diffusi dalla Cgia di Mestre, anche se insufficiente. Il problema è sempre lo stesso: fare una politica espansiva, ridurre le tasse e contenere il deficit riducendo la spesa pubblica, senza però incidere sulla perdita di servizi e di posti di lavoro”. Lo ha detto Pia Locatelli in un’intervista a Vista TV, andata in onda sabato 27 febbraio su SKY.
“Noi siamo il primo paese per tassazione delle imprese il secondo paese per tassazione del lavoro, il quartultimo paese per tassazione dei consumi il penultimo paese per percentuale IVA. Bisognerebbe forse cominciare a pensare di spostare la tassazione dalle imprese e dal lavoro che hanno pesanti conseguenze sullo sviluppo e sull’occupazione, a quella sui consumi. Non parlo di aumentare l’aliquota del 22% dell’Iva, ma di rivedere le aliquote intermedie, lasciando inalterate quelle relative ai beni di prima necessità e intervenendo su altri consumi e servizi tassati poco perché frutto di pesanti azioni di lobby”.


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