venerdì 8 novembre 2013

Istanbul. Consiglio internazionale socialista donne

“Nella costruzione dell’agenda per lo sviluppo post-2015 non possiamo prescindere dalle capacità delle donne: il loro potenziale unico, trasformativo, innovativo è stato fino ad ora sottovalutato e quindi sottoutilizzato: questo spiega perché molti degli obiettivi del Millennio sono rimasti obiettivi ancora da raggiungere”. Lo ha detto Pia Locatelli, presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne, nel corso del suo intervento al Consiglio dell’IS in corso a Istanbul.

“Nel definire la futura agenda per lo sviluppo sostenibile - ha proseguito - non possiamo non dare priorità ai diritti e alla salute sessuale e riproduttiva. Sono diritti umani, sono pietre miliari per l’empowerment delle donne e per la loro autodeterminazione, fondamentali nel promuovere lo sviluppo sostenibile, contribuendo a ciascuna delle tre componenti di questo sviluppo: sociale, economico, ambientale.


“Nella costruzione della futura agenda post-2015 dobbiamo usare come indicazioni fondamentali la piattaforma di Pechino per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne; le indicazioni della conferenza sulla popolazione della conferenza del Cairo per promuovere i diritti e la salute sessuale e riproduttiva; il documento “Il Futuro che le Donne vogliono” preparato da UN Women in occasione della conferenza RIO + 20

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