“In caso di farmaci sperimentati su animali, le aziende farmaceutiche
devono essere obbligate a scrivere sulla confezione di tali farmaci la
dizione sperimentato su animali”.
Questo in sintesi il succo della proposta di legge presentata da Pia Locatelli in merito alla ricerca sugli animali dopo le recenti polemiche tra la comunità scientifica e le associazioni animaliste.
Questo in sintesi il succo della proposta di legge presentata da Pia Locatelli in merito alla ricerca sugli animali dopo le recenti polemiche tra la comunità scientifica e le associazioni animaliste.
“Pur essendosi notevolmente
ridotto, - si afferma nella proposta - rimane ancora indispensabile
l’utilizzo degli animali per determinati studi. Nessuno può smentire la
realtà: è proprio grazie alla sperimentazione animale che si sono
ottenute importanti scoperte che hanno permesso di avere a disposizione
farmaci efficaci che hanno contribuito ad allungare la durata della
vita.
Ironia della sorte, molto spesso i
farmaci che curano gli animali domestici sono anche essi il risultato
della sperimentazione animale.
In ogni caso, è
oltremodo giusto che le persone abbiano il diritto di sapere se il
farmaco che stanno utilizzando sia dovuto o meno a sperimentazione
animale ed è proprio per questo, per consentire ad ognuno di scegliere
in piena libertà, che viene presentata la seguente proposta di legge,
composta da un articolo unico che prevede l’apposizione, sulla
confezione del farmaco, di una scritta informativa sulla sperimentazione
sugli animali”.
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