“Ancora orrore e violenza in India. Ieri è stata la
volta di una quindicenne rapita da sei uomini che l’hanno stuprata, uccisa e
appesa a un albero. Qualche giorno fa un episodio analogo aveva colpito altre
due ragazzine, anch’esse stuprate e uccise. Il giorno prima era stata la volta
di una ragazza di 22 anni, costretta a bere l’acido e poi uccisa, mentre nelle
stesse ore una donna di 35 anni, sposata e madre di cinque figli, veniva
trucidata per avere resistito ad un tentativo di stupro”. Lo scrive Pia
Locatelli in un post sul Fatto quotidiano.
“E’
chiaro che la condanna, scontata, e la denuncia di quanto accade non bastano
più. Serve un’iniziativa e una pressione internazionale sul nuovo governo
nazionalista che ha appena vinto le elezioni. Serve un impegno politico e
economico per un piano antiviolenza. Proprio come quello previsto in Italia con
l’approvazione della legge dell’autunno scorso contro il femminicidio che
ancora stiamo aspettando”.
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