martedì 3 novembre 2015

Aborti in calo obiettori in aumento

“Questi numeri dovrebbero far riflettere quanti ancora oggi non perdono l’occasione per auspicare un ritorno al passato, tentando di ostacolare, sia a livello pratico sia a livello psicologico, le scelte delle donne nel portare avanti o meno una gravidanza”. Lo scrive Pia Locatelli in un post sul “Fatto quotidiano”, commentando i dati della relazione annuale sull’attuazione della legge 194  che indicano un calo delle le interruzioni volontarie di gravidanza, scese per la prima volta a meno di 100.000 l’anno.
“Numeri – aggiunge - che potrebbero essere di gran lunga inferiori se non ci fosse stato in questi ultimi anni un progressivo smantellamento dei consultori”.
“Ci preoccupano molto inoltre i numeri relativi all’obiezione di coscienza, che ha raggiunto il 70% dei ginecologi. Non pensiamo che la strada sia quella di impedire l’obiezione, ma l’obiezione non può e non deve essere una scusa per impedire un servizio”.

Leggi il post sul Fatto quotidiano

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