martedì 12 gennaio 2016

Migranti, reato di clandestinità inutile, Parlamento già ha approvato sua abolizione

“Il reato di immigrazione clandestina va abolito perché inutile, inefficace e intasa i tribunali e perché lo ha stabilito il Parlamento stesso, anche con i voti dell’Ncd, approvando la legge sulle pene carcerarie il 2 aprile del 2014”. Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo della Componente socialista alla Camera e presidente del Comitato diritti umani.

“Dopo l’approvazione il Governo ha l’obbligo di cancellare il reato con un decreto legislativo. Perché non l’ha ancora fatto?

Il reato di clandestinità, introdotto nel 2009 dal Centrodestra, ha fatto diventare automaticamente criminali tutti gli immigrati irregolari, però non ha mandato in galera nessuno e non ha aumentato il numero di rimpatri. Gli stranieri denunciati rischiano, infatti, solo una multa da trasformare in un’espulsione e rimangono liberi (anche di far perdere le loro tracce) mentre la giustizia italiana è costretta a istruire costosi e inutili processi.  Una sua abolizione paradossalmente potrebbe facilitare le espulsioni, per le quali non si dovrebbe più attendere l’esito di un processo”.

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