Oggi sarò a Bergamo, dalle ore 16 in Piazzale
Marconi alla manifestazione contro l’omofobia “Rompiamo il silenzio”, insieme
alla comunità LGBT per richiamare l’attenzione sulle quotidiane violenze e discriminazioni di matrice
omo-fobica, come quelle avvenute recentemente a Roma.
E’
urgente che il Senato approvi al più presto la legge varata dalla Camera che ci
mette al passo con le legislazioni antidiscriminatorie in vigore in molti Paesi
europei, migliorandola sul punto che in nome della libertà di opinione esclude
di fatto dal reato le organizzazioni che svolgono attività di natura politica,
sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione, di religione o di culto. E’ vero che questa legge non è quello che ci auguravamo, ma è
quella legge che nelle precedenti legislature non si è mai riusciti a fare e
dobbiamo batterci perché sia approvata al più presto. Certo la
legge non basterà a estirpare l’omofobia, ma almeno la comunità LGBT saprà che
lo Stato e il diritto sono dalla loro
parte.
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