Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro degli Affari Esteri
Per sapere – premesso che:
La recente iniziativa Italia-Africa ha posto al centro la concreta possibilità di una reciproca collaborazione tra il nostro Paese e il continente Africano in materia politica, economica, sociale e culturale;
sulla scia dell’esperienza pluriennale della Conferenza Italia-America Latina, anche l’iniziativa Italia-Africa si propone di rilanciare l’intervento italiano sui temi della stabilizzazione democratica, della prevenzione dei conflitti e del sostegno in ambito agricolo e ambientale;
la riforma della cooperazione allo sviluppo - attualmente in via di definitiva approvazione in terza lettura al Senato - ridisegna e rafforza la politica internazionale dell’Italia, attribuendo agli strumenti della cooperazione internazionale l’attitudine a svolgere un ruolo qualificante e peculiare della politica estera del nostro paese, con l’obiettivo di sradicare la povertà, tutelare i diritti umani, prevenire i conflitti e rafforzare vicendevolmente le istituzioni democratiche, specialmente con i partner africani;
l’EXPO 2015 di Milano sarà una grande occasione per rafforzare i rapporti economici e culturali tra le imprese italiane e l’Africa, data la forte partecipazione dei Paesi africani all’evento;
il Viceministro agli Esteri Lapo Pistelli ha di recente svolto una missione nei paesi del Corno d’Africa, molti dei quali sono attraversati da crisi, conflitti e nuove emigrazioni. Gibuti è un’importante zona di transito di flussi migratori di persone in fuga che, attraverso Sudan e Libia, cercano di arrivare in Italia e in Europa;
il recente viaggio ha toccato anche la capitale dell’Eritrea - un paese che dal lontano 1997 non incontrava un esponente del governo italiano – ed anche qui la visita acquista uno speciale rilievo, non solo per i legami storici fra il nostro Paese e quest’area del continente africano, ma anche perchè è da tale zona che originano molti dei problemi di sicurezza e i crescenti flussi migratori verso il Mediterraneo, che investono l’Italia come paese di primo approdo;
il Corno d’Africa è una delle aree africane in cui tradizionalmente l’Italia è presente con importanti progetti di cooperazione allo sviluppo.
Quali sono stati gli esiti della recente visita del Viceministro nel Corno d’Africa e quali ulteriori iniziative sono in programma, sia a livello bilaterale per lo sviluppo dei rapporti fra l’Italia e i Paesi del Corno d’Africa, sia a livello multilaterale per favorire il processo di stabilizzazione di tutta la regione.
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