venerdì 27 novembre 2015

Alienazione parentale, presunta sindrome penalizza madri e minori

Pia Locatelli ha sottoscritto un’interrogazione a prima firma Marisa Nicchi sulla sindrome di alienazione parentale (PAS), una sorta di disturbo non riconosciuto dalla comunità scientifica che interesserebbe quei bambini indotti a rifiutare un genitore per effetto della denigrazione compiuta dall'altro genitore. Dal momento che il genitore alienante sarebbe nella maggior parte dei casi la madre che, oltre ad aver subito una violenza domestica per effetto delle sentenze che riconoscono una sindrome Pas, viene spesso privata dei minori, nell’interrogazione si chiede ai ministri della Giustizia e degli Interni “se non si ritenga il caso di emanare precisi indirizzi per scongiurare nei tribunali ogni riferimento diretto o diretto a tale sindrome in quanto non supportata da alcun riconoscimento scientifico; 
se non si ritenga necessario garantire l’ effettivo ascolto del minore per renderlo protagonista nei procedimenti giudiziari un cui è coinvolto, con tutte le precauzioni professionali ed umane necessarie, nell’interesse superiore del minore come da Convenzione di New York sui diritti del Fanciullo del 1989;
come si intende motivare la presenza dello spot sulla Alienazione Parentale (AP alias PAS) sul Sito del Ministero dell’Interno”.

Il testo dell’interrogazione

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