lunedì 18 gennaio 2016

Aborto, il ministero dice che va tutto bene i fatti mostrano il contrario

“Quello che è emerso nella trasmissione televisiva Presa diretta conferma purtroppo quanto abbiamo denunciato da tempo: l’obiezione di coscienza ha raggiunto una media del 70 % con punte dell’80% e perfino del 100% in città come Ascoli Piceno. Questo rende di fatto il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza un vero e proprio calvario per le donne”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando la trasmissione Presa Diretta, dedicata allapplicazione della 194, andata in inca domenica sera su Rai 3.
“Non sono gli obiettori a essere demonizzati, come afferma il Movimento per la Vita, ma i non obiettori a essere penalizzati, costretti a fare da pendolari da un ospedale all’altro e ai quali viene preclusa la possibilità di carriere.  Così come penalizzate sono le donne, che al trauma dell’aborto aggiungono quello delle enormi difficoltà a cui vanno incontro e il mancato rispetto del loro dolore. Il diritto all’obiezione di coscienza, che non è in discussione, non può trasformarsi in un mancato servizio.
La cosa che allarma di più, infine, è la crescita degli aborti clandestini o “fai da te”, enormemente sottostimata, sul cui numero si hanno sospetti solo quando le pazienti vanno in ospedale per emorragie classificate come aborti spontanei. I dati del ministero dicono che tutto va bene, i fatti purtroppo dimostrano il contrario”.

La puntata di Presa diretta 

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