giovedì 28 gennaio 2016

Medico responsabile solo se c'è colpa grave

“E’ bene aver stabilito che la responsabilità penale del medico o dell’operatore sanitario possa essere invocata solo nel caso di colpa grave. La minaccia penale sul professionista, infatti, fa sì che spesso il medico per non rischiare sia indotto a non fare, rinviando decisioni anche urgenti o a fare troppo,aumentando a dismisura il fenomeno della medicina “difensiva”, con il moltiplicarsi di prescrizioni diagnostiche, spesso inutili e dannose per il paziente, e con costi enormi per il sistema sanitario”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo in Aula per dichiarazione di voto sulla proposta di legge sulla responsabilità professionale del personale sanitario.
 “Un intervento era necessario e urgente visto il volume del contenzioso e il preoccupante aumento delle denunce connesse alla cosiddetta “mala sanità”, che hanno portato a un incremento considerevole dei costi delle compagnie di assicurazione per gli operatori sanitari ma anche per le strutture sanitarie”.






Il testo dell'intervento


Il gruppo socialista voterà a favore di questo provvedimento volto ad aumentare le garanzie e le tutele non solo per i medici, ma anche per gli altri operatori sanitari e, nello stesso tempo, ad assicurare ai pazienti e alle pazienti la possibilità di essere risarciti in tempi più rapidi e soprattutto certi, a fronte di danni sanitari eventualmente subiti nel corso del loro ricovero o del loro rapporto con il sistema sanitario.
Un intervento era necessario e urgente visto il volume del contenzioso e il preoccupante aumento delle denunce connesse alla cosiddetta “mala sanità”, che hanno portato a un incremento considerevole dei costi delle compagnie di assicurazione per gli operatori sanitari ma anche per le strutture sanitarie.
E’ vero, infatti, che nel nostro sistema sanitario (che nonostante le critiche resta, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e di altre Agenzie internazionali, uno dei sistemi più efficienti) si verificano purtroppo casi di negligenza che provocano esiti nefasti per i pazienti. Ma è altrettanto vero che si è creato un clima di caccia alle streghe, amplificato dalla risonanza mediatica, per il quale quando una malattia si complica o un paziente muore è sempre colpa di qualcuno, ancor prima che la giustizia affronti il caso.
E’ bene aver stabilito che la responsabilità penale del medico o dell’operatore sanitario possa essere invocata solo nel caso di colpa grave. La minaccia penale sul professionista, infatti, fa sì che spesso il medico per non rischiare sia indotto a non fare, rinviando decisioni anche urgenti o a fare troppo,aumentando a dismisura il fenomeno della medicina “difensiva”, con il moltiplicarsi di prescrizioni diagnostiche, spesso inutili e dannose per il paziente, e con costi enormi per il sistema sanitario”.
Ma è bene soprattutto che anche il paziente sia tutelato sia durante il suo percorso diagnostico e terapeutico, sia nel caso ritenga di aver subito un danno.

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